UN PO' DI PET THERAPY



Cari amici,
oggi vi presento i miei asinelli, sono animali dolcissimi e coccolosi.
Sono stati una scoperta, la loro intelligenza sfata il mito scolastico, forse un po' cocciuti, ma intelligentissimi!
Adorano farsi spazzolare e quando arriviamo nella nostra casa marchigiana riconoscono subito il rumore della macchina e iniziano a chiamarci ancor prima che scendiamo dalla macchina.
Se vi capita l'occasione di andare in qualche agriturismo dove allevano asini e dove li utilizzano per le passeggiate, approfittatene sicuramente, scoprirete un animale meraviglioso!








BOLOGNA








Metti una domenica sera in buona compagnia in giro per Bologna.www.bolognawelcome.com
Bologna: capoluogo della regione Emilia-Romagna, Italia
Domenica sera, io e la mia dolce metà, siamo andati a trovare dei nostri amici di Bologna e con l'occasione abbiamo fatto un giro per  la città. Io, nonostante sia emiliana, non sono mai andata nel capoluogo di regione, e devo dire che me ne rammarico molto, perché mi sono persa qualcosa!



Abbiamo passeggiato sotto i portici del centro storico  curiosando nei negozi aperti anche la domenica pomeriggio.
Abbiamo attraversato le piazze e ammirato i palazzi che le circondano.




Particolarmente suggestive le famose torri, una delle quali pende particolarmente!
                                                                                                                                                           


Nei borghi limitrofi alla piazza principale ci sono diversi locali  con i tavolini o le bancarelle sulla via, che creano una bella atmosfera.
Sicuramente tornerò per visitarla con più calma e durante il giorno, recandomi all'interno dei palazzi visitabili e dei musei.

COLORANDO QUA E LA'




Cari amici che mi onorate della vostra attenzione, vi rendo partecipi della nuova passione che mi ha preso.
Ho sempre amato disegnare e colorare, ma dopo le scuole non ho più dedicato tempo a questa mia passione, un po' per il tempo e soprattutto perché consapevole dei miei limiti!
Avevo iniziato a colorare i quaderni di mandala che ci sono in commercio e da lì a disegnarli io stessa il passo è stato breve.
E' davvero rilassante e appagante.
Non importa se il risultato dell'incontro tra foglio e matita non sarà eccezionale, ma i vostri neuroni ve ne saranno grati.

CASTELLO DI MONTECHIARUGOLO





05 Novebre 2017,  Domenica
Oggi pomeriggio, visto che non avevamo molto tempo per andare a zonzo in luoghi lontani da casa, abbiamo deciso di andare a visitare il castello del nostro Comune www.comune.montechiarugolo.pr.it.
Ci siamo passati davanti tante volte e tante volte ci eravamo ripromessi di andarlo  a vedere, ma per un motico o per l'altro non l'abbiamo mai fatto.
Ebbene, oggi è stato il suo turno.


Montechiarugolo è un borgo medioevale in provincia di Parma, al confine con la provincia di Reggio Emilia.
Il castello www.castellodimontechiarugolo.it sorge sulle rive del torrente Enza, che scorre alle sue spalle ed è circondato da un profondo fossato che data la sua profondità non era mai stato previsto di allagare.

La struttura imponente e massiccia rivela la funzione difensiva per cui era stato costruito, anche se poi con l'avvento della polvere da sparo le sue imponenti mura e il suo profondo fossato non erano più strategici in caso di battaglia.


In seguito fu destinato a residenza nobiliare e i suoi interni vennero abbelliti con affreschi,


ma la storia si sa, non sempre arride benevola e per più di due secoli le stanze del maniero vennero destinate a magazzini di armi e polvere da sparo e poi di salnitro e carbone, che intaccarono irrimediabilmente i dipinti.


e solo questi nelle immagini si salvarono dalla rovina.
Tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento ritornò ad essere destinato a dimora signorile e gli antenati degli attuali proprietari fecero ridipingere i soffitti e riarredarono le stanze con mobili d'epoca facenti parte della loro collezione, poiché anche tutti gli arredi furono trasferiti nei palazzi di Parma.

A un certo punto siamo giunti nel loggiato che si affaccia sulla valle del torrente Enza.
Affacciandosi sembra di essere a non so quale piano, visto che le mura scendono a picco verso la valle e invece ci si trova al piano terreno del castello.



I muri sono tutti affrescati, ma la particolarità sono le scritte autografe dei vari ospiti che hanno frequentato i signori del castello.
In pratica su quel muro si snoda una specie di diario storico che arriva sino agli anni della Seconda Guerra Mondiale, dove i prigionieri hanno lasciato traccia del loro passaggio.

L'ultima stanza del percorso accoglie una mummia, che la leggenda vuole essere quella della Fata Bema, il cui fantasma si aggira per il castello nella notte del 19 Maggio www.castellodimontechiarugolo.it/la_storia/la_fata_bema.html


La nostra accompagnatrice, Sig.ra Paola Nasi, è stata veramente brava a farci entrare oltre che nelle stanze anche spiritualmente  nella storia che le ha percorse. 
E' evidente che per lei accompagnare i visitatori e renderli partecipi delle vicende del castello non è solo un lavoro, ma una vera e propria passione!

Abbiamo concluso la nostra gita presso il Caffè PantaRei  https://www.facebook.com/Caffè-PantaRei-755023691321366 dove abbiamo chiacchierato amabilmente coi nostri amici e sorseggiato chi un the, chi una cioccolata con panna.